Le tecnologie basate sull’High Performance Computing (HPC) e sulla gestione di Big Data sono strumenti eccezionali per modellare i complessi sistemi dinamici studiati oggi in astrofisica, fisica astro-particellare e cosmologia. Il loro utilizzo è necessario per la maggior parte delle attività, dalla riduzione e analisi dei dati fino all’interpretazione e al confronto con le previsioni teoriche, comprese le simulazioni e la modellazione teorica. Inoltre, metodi numerici avanzati sono diventati obbligatori sia durante le fasi preparatorie che operative di nuovi esperimenti scientifici, guidando e modellando in modo efficiente la progettazione e la costruzione di strumenti e osservatori. Sono anche importanti per catturare e analizzare l’enorme mole dei complessi dati osservativi che la nuova generazione di osservatori produrrà e che cambieranno le regole del gioco per la nostra comprensione dei fenomeni astronomici, della formazione e dell’evoluzione dell’universo e delle leggi fondamentali della fisica.
Questo scenario richiede lo sviluppo e l’implementazione di un ecosistema completo in grado di:
- fornire simulazioni complesse capaci di elevata precisione predittiva per affrontare la complessità dell’Universo;
- sfruttare e/o guidare l’evoluzione delle architetture e degli algoritmi informatici attuali e futuri;
- sfruttare la ricchezza di dati prodotti da calcoli e osservazioni;
- impegnarsi efficacemente con la comunità di astronomia, astrofisica e fisica astro-particellare (AAA) nell’ambiente HPC di codici e risorse;
- adattare e implementare algoritmi esistenti e nuovi per le nuove impegnative infrastrutture HPC (exascale e post-esascale) ;
- fornire sistemi innovativi di conservazione e archiviazione dei dati per affrontare le sfide dei Big Data.
Lo scopo principale dello spoke Astrofisica e Osservazioni del Cosmo consiste nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia, in termini di HPC e BIG DATA management, nell’elaborazione e analisi per le seguenti aree di ricerca: cosmologia, stelle e galassie, radioastronomia, astrofisica osservativa e dominio del tempo, astrofisica delle alte energie, fondo cosmico a microonde (CMB), struttura a larga scala, ammassi e galassie, astrofisica multi-messaggera; simulazioni numeriche e modellazione.
Lo Spoke 3 di ICSC intraprenderà inoltre uno specifico programma di sensibilizzazione e formazione, volto a creare competenze ampie e qualificate in Italia, e, infine, a promuovere l’uso di soluzioni cloud ad alte prestazioni e ad alto rendimento nei centri di ricerca, nel mondo accademico e nelle aziende private. Intendiamo sfruttare appieno le opportunità offerte dal PNRR per coinvolgere gli stakeholder privati affiliati all’ICSC che hanno espresso interesse per le nostre attività.
Perseguirà un approccio orientato all’utente al fine di associarsi strettamente alla comunità e adotterà una metodologia di co-progettazione per lo sviluppo delle applicazioni selezionate. Questo potrebbe essere ottenuto, ad esempio, combinando i requisiti e le competenze degli scienziati e degli sviluppatori di codice della comunità con le soluzioni e i servizi software e hardware innovativi previsti dalle parti interessate dell’HPC e del cloud, compresi gli approcci di green computing, affrontando lo sviluppo sinergico e coordinato di applicazioni e tecnologia.